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IL CIBO CHE NON SAZIA: TRA ILLUSIONI, CORAZZE E VERITÀ
C’è fame… e poi c’è fame di altro.Fame di essere visti, fame di calma, fame di non sentire più nulla, fame di sentire qualcosa.E spesso, tutto questo… lo mettiamo nel piatto. Mangiamo per nutrirci, certo.Ma diciamoci la verità: quante volte il cibo è stato una coperta calda, un ansiolitico fatto di pizza e gelato? Una corazza di panna montata o patatine fritte per difenderci dal mondo? Il cibo come corazza Certe persone si coprono di abiti larghi, altre si coprono di chili.Per paura di essere viste. O al contrario, per farsi notare.Per dire: “Lasciami in pace” oppure “Mi vedi? Sono qui!” Il cibo diventa così una corazza silenziosa, che parla…
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✨ “Quando mi sono data il permesso” ✨
Un giorno ho sentito qualcosa sbocciarmi dentro.Non ero più solo la brava figlia, la brava amica, la brava persona a cui chiedere sempre aiuto e che cercava spazio negli occhi degli altri.Ero semplicemente io.Per la prima volta, non mi sono ristretta per entrare in un’etichetta.Ho occupato il mio spazio.E lì ho capito:merito di esistere così come sono.
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MATRIX: PARABOLA DI UN RISVEGLIO (da leggere solo dopo aver visto il film!)
La prima volta che vidi Matrix mi resi conto di non averci capito praticamente niente, e lo archiviai con un certo fastidio (non mi piace non capire le cose). La seconda volta cominciai ad apprezzarlo, ma soprattutto mi resi conto che il messaggio contenuto andava al di là della mia percezione cosciente. Da allora, quando mi capita di rivederlo mi stupisco di trovarci sempre qualcosa di nuovo che non avevo notato prima. Oggi cercherò di analizzarlo, mettetevi comodi con bibita e pop corn che inizia il film! Matrix è la metafora del risveglio dell’Uomo. All’inizio del film, Neo sente che c’è “qualcosa di più” oltre alla sua vita ordinaria. Quante…
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Maledetta sensibilità (cronache semiserie di una empatica senza corazza)
Siamo tutti, chi più chi meno, sensibili. Alcuni, però, un po’ troppo. Io, modestamente, lo nacqui – direbbe il grande Totò. Essere empatici è una dote: riesci ad aiutare gli altri perché ti metti nei loro panni. Ma è anche una croce – a volte un vero e proprio supplizio – perché capire gli altri significa anche sentire ciò che sentono. E se loro stanno male… indovina chi lo percepisce prima di tutti? Mi è capitato più volte di svegliarmi o avvertire all’improvviso un dolore localizzato da qualche parte del corpo e pensare: “Questo non è mio”. E puntualmente scoprire che una persona a cui voglio bene, con cui sono…
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Chi trova un daimon trova un tesoro
Hai già incontrato il tuo daimon? – Aristotele, vocazione e il mistero del tuo scopo nella vita Immagina che dentro di te ci sia una guida silenziosa. Non un navigatore GPS che dice “gira a destra dopo l’ultimo fallimento sentimentale o lavorativo”, ma una vocina nella tua testa, un’energia, una scintilla… una specie di grillo parlante greco antico. Quella voce è il tuo daimon. E no, non è un demone cattivo. È la tua essenza più vera, quella che ti spinge a essere te stesso al massimo livello possibile. Il daimon, secondo gli antichi Il concetto di daimon nasce nella Grecia classica, e ne parlano in tanti. Socrate diceva di…
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Solstizio d’estate
Mi chiamano tutti la maga nei villaggi qui intorno. Non ho un nome, come mia nonna prima di me. Per anni mi ha insegnato a ricevere i doni del bosco, a riconoscere le piante, le radici e gli animali, i rimedi per ogni male di ogni stagione. Non ho conosciuto mia madre e la nonna mi ha sempre chiamato coi nomi delle fate per insegnarmi a non temere il mistero. Ogni luna nuova un nome nuovo. Scrivo da una celletta umida, buia e sporca. Mi fanno compagnia gli odori della notte che le sbarre non possono fermare. Arrivano direttamente dal bosco. Questa è la notte di San Giovanni Battista. I…