Spiritualità leggera
Riflessioni e ispirazioni per l’anima con un pizzico di ironia
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La Cura: Battiato, Gurdjieff e il viaggio dell’Anima
Se un giorno il mondo potesse conservare una sola canzone, io sceglierei La cura di Franco Battiato. Perché non è solo una canzone d’amore. Non è solo poesia. E non è solo musica. È un mantra, una preghiera, una promessa dell’anima. Dietro quelle parole, che scorrono morbide come un abbraccio, c’è l’eco della Quarta Via di Gurdjieff, filosofo mistico di cui Battiato fu silenzioso e fedele allievo. Gurdjieff insegnava che l’essere umano dorme, e che solo attraverso un percorso di consapevolezza, sforzo e risveglio interiore, può iniziare a “essere” davvero. Battiato ha trasformato questa ricerca interiore in arte. “Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie… dai turbamenti che da oggi incontrerai…
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Resilienza VS Rassegnazione
Resilienza o rassegnazione? Qual è la differenza? C’è una sottile linea di confine tra accettazione e resa, tra la resilienza di chi affronta la tempesta e la rassegnazione di chi si siede sotto la pioggia convinto che tanto pioverà per sempre. Eppure, questa linea tanto sottile, a volte persino invisibile, può fare la differenza. “Dio, dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso, e la saggezza per conoscerne la differenza.” Questa invocazione, nota come “Preghiera della serenità”, racchiude in poche parole un’intera filosofia di vita. Accettare non significa smettere di combattere, ma capire quando è il momento di lasciar andare…
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Dov’è il libretto di istruzioni?
A pensarci, la vita è proprio strana. Nasci, cresci, ti agiti un bel po’, provi a capire qualcosa, sbagli, piangi, ridi, ti fai mille domande… tutto senza alcun libretto di istruzioni. Ma perché non abbiamo certezze? Perché non ci danno almeno un paio di risposte pronte, un paio di “sì” e “no” chiari, di quelli che non si discutono? La mia ipotesi – così ho capito dopo un bel po’ di anni sulle spalle – è che le certezze ci toglierebbero il gusto del viaggio. Farebbe comodo averne, solo che poi tutto diventerebbe anche noioso, prevedibile, statico. Come vedere un film sapendo già la fine. E invece, la vita è…
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“Mamma tu sei il sole nella mia pioggia” – Festa della Mamma
C’è un momento, ogni anno, in cui persino i più distratti si ricordano di quanto sia speciale la propria mamma. Anche senza fiori o cioccolatini, le mamme sono lì. Sempre. A fare da tetto durante i temporali della vita e da ombrellone quando batte troppo forte il sole. Il regalo più bello l’ho ricevuto da mia figlia, chiusa in cameretta a prepararmi col cuore e la fantasia un biglietto color arcobaleno, con l’erba verde come speranza e cuori rossi come il suo amore. E con la frase più incredibile, profonda e poetica che le è uscita direttamente dall’anima: “mamma, tu sei il sole nella mia pioggia”. Non il sole quando…
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IL CIBO CHE NON SAZIA: TRA ILLUSIONI, CORAZZE E VERITÀ
C’è fame… e poi c’è fame di altro.Fame di essere visti, fame di calma, fame di non sentire più nulla, fame di sentire qualcosa.E spesso, tutto questo… lo mettiamo nel piatto. Mangiamo per nutrirci, certo.Ma diciamoci la verità: quante volte il cibo è stato una coperta calda, un ansiolitico fatto di pizza e gelato? Una corazza di panna montata o patatine fritte per difenderci dal mondo? Il cibo come corazza Certe persone si coprono di abiti larghi, altre si coprono di chili.Per paura di essere viste. O al contrario, per farsi notare.Per dire: “Lasciami in pace” oppure “Mi vedi? Sono qui!” Il cibo diventa così una corazza silenziosa, che parla…
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MATRIX: PARABOLA DI UN RISVEGLIO (da leggere solo dopo aver visto il film!)
La prima volta che vidi Matrix mi resi conto di non averci capito praticamente niente, e lo archiviai con un certo fastidio (non mi piace non capire le cose). La seconda volta cominciai ad apprezzarlo, ma soprattutto mi resi conto che il messaggio contenuto andava al di là della mia percezione cosciente. Da allora, quando mi capita di rivederlo mi stupisco di trovarci sempre qualcosa di nuovo che non avevo notato prima. Oggi cercherò di analizzarlo, mettetevi comodi con bibita e pop corn che inizia il film! Matrix è la metafora del risveglio dell’Uomo. All’inizio del film, Neo sente che c’è “qualcosa di più” oltre alla sua vita ordinaria. Quante…
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Chi trova un daimon trova un tesoro
Hai già incontrato il tuo daimon? – Aristotele, vocazione e il mistero del tuo scopo nella vita Immagina che dentro di te ci sia una guida silenziosa. Non un navigatore GPS che dice “gira a destra dopo l’ultimo fallimento sentimentale o lavorativo”, ma una vocina nella tua testa, un’energia, una scintilla… una specie di grillo parlante greco antico. Quella voce è il tuo daimon. E no, non è un demone cattivo. È la tua essenza più vera, quella che ti spinge a essere te stesso al massimo livello possibile. Il daimon, secondo gli antichi Il concetto di daimon nasce nella Grecia classica, e ne parlano in tanti. Socrate diceva di…